SCUOLA SENZA ZAINO COS’È
Una buona scuola deve aiutare a creare un senso di comunità, dentro e fuori le aule, a coltivare un’idea dello “stare insieme” rispetto alla deriva super individualista degli ultimi decenni, deve essere accogliente, ospitale, vivibile, deve educare alla responsabilità coniugata alla libertà: due cose che vanno insieme, deve saper diversificare le attività didattiche favorendo il successo di ogni singolo studente valorizzandone le specificità nel contesto classe. Il Modello di Scuola Senza Zaino nasce proprio da questa idea innovativa per orientare le proposte formative verso le procedure didattiche e valutative, a cui tende il modello di Scuola Europea e verso cui sono proiettati i docenti attraverso la formazione, la ricerca-azione, le attività in classe. Un modello che dal 2018 è diventata un’idea di Avanguardie Educative.
La Scuola Giacomo Costa dell'I.C. Medaglie D'Oro ha adottato questa idea di didattica innovativa che, progressivamente, si affranca da una visione formalistica e nozionistica, che rinuncia ad uno «zaino come bagaglio a mano» pesante e «fuor di metafora» orienta le esperienze di apprendimento verso lo sviluppo delle competenze degli studenti, nelle componenti cognitive, ma anche motivazionali, etiche, sociali relazionali, nonché quelle legate all’integrazione di sistemi di valori e credenze, partendo da tre punti cardini: comunità, responsabilità e ospitalità.
Con l'a.s. 2021-22 la Scuola G.Costa completa un intero corso di studi con il modello SZ dalla scuola dell'infanzia alla classe quinta scuola primaria e si proietta per la scuola di primo grado.
Con l’adesione al Progetto la Scuola ha avviato un processo di innovazione della didattica incentrata sull’apprendimento differenziato inteso come; diversificazione delle attività didattiche per favorire il successo di ogni singolo studente valorizzandone le specificità nel contesto classe; riconoscimento delle differenze della persona nella molteplicità delle sue dimensioni individuali (cognitive e affettive) e sociali (l’ambiente familiare e il contesto socio-culturale); riflessione su: 1) studenti, 2) strategie e 3) organizzazione didattica. L’apprendimento differenziato guarda a ciascun soggetto nella sua globalità, con il passato e le esperienze pregresse, le proprie passioni e gli interessi, i suoi bisogni, potenzialità e sfide, punta sui “plus”, che sono i punti di forza di ciascun allievo, mentre sullo sfondo i “deficit” costituiscono un elemento puramente indicativo. Il processo di valutazione viene costruito in parallelo alla progettazione degli apprendimenti e, per ogni attività, si struttura la valutazione in ingresso, in itinere, formativa, sommativa e in uscita: si punta sempre al coinvolgimento di ciascuno e si rende tutti coscienti dei percorsi intrapresi e dei successi conseguiti, poiché la motivazione degli studenti si fonda su compiti autentici, su prove di realtà. Il percorso di apprendimento all’interno della classe diviene un viaggio particolarmente significativo nelle postazioni per livelli: è in simile metodologia che lo studente si mette in gioco per lo sviluppo di apprendimenti diversi, imparando da solo, quando gli viene richiesto la risoluzione autonoma di un problema, e imparando in gruppo, ogni qual volta gli si chiede di collaborare con i compagni, seguendo le indicazioni concordate. L’adulto interviene, ovviamente, qualora si rendesse necessaria l’azione del docente, che, all’interno del percorso che si è precedentemente articolato, resta comunque ai margini dell’attività di interazione fra gli studenti. Situazioni individuali, di cooperazione, di richiesta d’aiuto creano, all’interno della classe, momenti frizzanti e operosi, con un variare dinamico del tono di voce, che si modula e si gestisce in maniera proficua ed efficace nella funzionalità dei vari interventi.
Strategico è il ruolo dell’insegnante che è fondamentalmente guida nella fase di progettazione, quando sapientemente promuove le potenzialità e stimola i talenti, personalizza la proposta formativa, attraverso un’intensa cooperazione sui modi, sui tempi, sugli spazi di apprendimento, grazie ai bisogni, agli entusiasmi e alle ambizioni di ciascun alunno. Le diverse attività si snodano in rotazioni: ogni postazione è dotata di strumenti correttivi e di strumenti di autovalutazione.
E’ stato rivisto sia lo spazio “aula” sia lo spazio “scuola”: i banchi vengono sostituiti da “aree di lavoro”, anche semplicemente attraverso la loro unione in “isole di attività”, così che ciascuno studente possa scegliere la propria attività, all’interno di una stessa postazione. Raggruppamenti flessibili, materiali differenziati, postazioni tematiche e gruppi di livello sono vari snodi dell’apprendimento differenziato.
Leggii, schedari, procedure di utilizzo, scansione della tempistica di utilizzo sono i materiali che, precostituiti e allestiti precedentemente, vengono proposti su ogni area di lavoro, al fine di scandire passaggi e momenti orientati all’acquisizione di quel determinato apprendimento. Il tempo viene ad essere “co-costruito” da studenti e docenti insieme che concordano le attività della giornata. L’aspetto della lezione frontale erogativa è ridotto al minimo ed anche l’interrogazione ha una veste diversa: nella scuola primaria non si fanno interrogazioni, ma mini conferenze e sono senza voto, mentre, nella scuola secondaria, le conferenze e le mini interrogazioni comportano un voto. Altra differenza tra i vari gradi di scuola è l’assegnazione dei compiti per casa: nella scuola primaria sono previste attività pomeridiane solo in maniera ridotta nel fine settimana o quale completamento di attività non concluse a scuola e comunque sempre personalizzate, in base alle necessità di ciascuno. Dalla scuola secondaria di primo grado, i compiti sono un crescendo di complessità, ma mai oltre le 2 ore di attività pomeridiane.
La “scuola senza zaino” è una scuola che si adatta e si conforma a ciascun alunno al suo modo di essere, di vivere, di sentire, di apprendere, è una scuola giovane e anticonformista, una scuola innovativa e innovata da tempo, spazio e nuovi approcci, è una scuola che guarda la realtà con un approccio realistico, accettando anche l’errore come nuovo stimolo per apprendere.
L' I. C. Medaglie d'Oro sperimenta il modello Senza Zaino nell'anno scolastico 2018/2019 e, da subito, si ritiene fondamentale condividere identità e valori tra i docenti di un gruppo che, seppur piccolo, svolge con grande passione un incessante lavoro. Dopo solo due anni la comunità scolastica e professionale è cresciuta e le idee iniziali costituiscono ancora il perno intorno al quale si attua il nostro fare scuola.
Nella nostra scuola si adotta una metodologia didattica attiva che mira a superare il concetto di lezione frontale, mettendo gli alunni al centro dei processi di apprendimento. Viene sviluppato e rafforzato l’apprendimento autonomo, i talenti individuali, il valore del vivere e dell’apprendere in gruppo per fare della scuola un luogo di elaborazione culturale, ma anche di partecipazione civica e sociale, di cittadinanza attiva. A fine di favorire l’integrarsi di differenti modi di apprendere e studiare, ma soprattutto per valorizzare i punti forti riducendo le difficoltà degli studenti, si utilizzano alcune strategie:
• Raggruppamenti flessibili: gli insegnanti riducono l’utilizzo della lezione frontale ed organizzano la classe combinando compiti individuali con compiti da svolgersi in piccoli gruppi.
• Materiali differenziati: si differenzia l'uso dei materiali per quanto concerne complessità, astrazione, limiti e strumenti.
• Gruppi di apprendimento differenziato all'interno della classe: prima della realizzazione delle attività i docenti eseguono una valutazione preliminare dei livelli di prontezza posseduti in quel dato momento dagli studenti con il fine di diversificare gli stimoli didattici.
Nella scuola sono presenti angoli laboratorio e mini laboratorio per rendere creative le lezioni, perchè il sapere non sia trasmesso ma costruito, per sviluppare l'autonomia negli alunni e per creare momenti di tutoraggio tra pari.
La nostra scuola sorge quasi all'interno di uno dei parchi di Salerno e ciò consente di programmare varie attività anche all' esterno. La scuola è dotata di un grande atrio dal quale è possibile accedere alla palestra. A sinistra si accede al piano dedicato alle sezioni dell'infanzia Senza Zaino e alle due aule Montessori, al termine del corridoio è possibile accedere all'orto didattico. Al primo piano sono presenti 5 aule, al secondo piano 3 aule, un laboratorio di informatica e un laboratorio di scienze. Lo spazio Agorà consente momenti per riunioni collettive o di classe per inizio giornata .
Molte delle specificità della nostra scuola legate alla programmazione di eventi che vedono coinvolti genitori e figure di esperti esterni hanno dovuto essere messe in " stand by " nel rispetto dell'attuale situazione sanitaria e delle normative vigenti. Ci auguriamo di riprendere le nostre belle iniziative al più presto!
Le attività curricolari sono connotate da:
- una didattica finalizzata all'elaborazione dell'esperienza in autonomia
- una pratica della responsabilità della partecipazione attiva
- una promozione dell'apprendimento cooperativo
- una valorizzazione delle competenze
Le U.d.A. sono elaborate tenendo conto del Curricolo d'istituto e del Curricolo di Educazione Civica
U.d.A. Infanzia Senza Zaino e Montessori
U.d.A. n° 1 Dignità e diritti umani - Primaria
U.d.A. n°2 Sostenibilità ambientale - Primaria
Nell'anno scolastico 2015/2016 il nostro Istituto è sede di un corso di formazione al quale partecipano anche docenti di alcune scuole di Salerno e provincia; nell'anno scolastico 2019/2020 alcune docenti della scuola dell'Infanzia e della scuola Primaria prendono parte al corso di formazione dell'ambito Salerno23. La crescita della comunità professionale e la situazione pandemica vissuta nel corrente anno scolastico spingono alla creazione di un "pacchetto formativo " dedicato a tutte le insegnanti per una sorta di "alfabetizzazione " del Senza Zaino, in attesa di corsi di formazione in presenza
La visione comunità, responsabilità, ospitalità
Il lavoro d’aula e la differenziazione dell’insegnamento
Progettare le attività e sviluppare i saperi
Il Consiglio dei ragazzi(C.R.A.) è un organo elettivo presente nella scuola primaria . Ha un proprio regolamento di funzionamento ed è coordinato dal docente referente Senza Zaino della scuola. Le assemblee di classe, che hanno uno scadenziario mensile obbligatorio si tengono generalmente durante l’orario di lezione e sono quindi “vigilate” dal docente presente in quell’ora. Motivazioni e regolamento attuativo devono essere conosciute da ogni docente di questo Istituto compreso quelli della scuola dell’Infanzia e della scuola Secondaria di Primo grado.
Gli obiettivi perseguiti attraverso il C.R.A. sono i seguenti:
- creare le condizioni per la maturazione della cittadinanza attiva
- costruire percorsi di partecipazione democratica
- favorire la “costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità”
Gli alunni sono invitati a candidarsi come rappresentanti organizzando una CAMPAGNA ELETTORALE con tanto di elezione a scrutinio segreto e spoglio di cartelle. La didattica a distanza non ha consentito di poter svolgere questa attività per il corrente anno scolastico e gli alunni hanno preferito conservare in carica gli eletti dell'anno scolastico 2019/2020. Le riunioni sono convocate secondo un O.d.G. e documentate da un verbale che viene consegnato al docente referente Senza Zaino.
Senza Zaino Day 2022
Il 24 maggio 2022, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 si terrà l’annuale Senza Zaino Day presso il Parco Pinocchio.
Abbiamo provato a trasferire nella didattica a distanza il nostro modello di scuola. Un "assaggio" di alcune attività realizzate
L' inno Senza Zaino della nostra scuola nasce dalla creatività e dal talento della docente Nunzia Iannone e dalle doti artistiche della docente Antonella Manzo. La voce solista è dell'alunno Romolo Vito Croce della classe 5^A accompagnato dalle coriste Cecilia Gentilella e Giulia Santoro della classe 3^A